A volte mi sento un pezzo di carne
di Giovanni Croce
Libro non in vendita
Editore: AUTORINEDITI
Collana: Autorinediti
Argomento Biografia di pagine 154
Formato 15 x 21 cm (A5)
Rilegatura brossura fresata
Copertina morbida 4 colori
Stanotte ho cambiato zona. Su suggerimento
del mio sesto senso mi sono spostato
all’EUR, vicino al bar Palombini, dove
ero stato altre volte ma mai con l’intento
di rimorchiare. Più che altro mi ero accorto
in passato che c’era un giro perché notavo
a notte fonda che le macchine parcheggiate
sul vialetto erano composte da
una sola persona e che queste scendevano
e risalivano in macchina dopo essere
state nel parco. Ci passavo con dei clienti
che abitavano verso il Torrino. Il parco è
molto grande e molto buio. L’umidità è diversa
da quella di villa Borghese: più
fredda. Ieri era umido ma per fortuna non
troppo: la primavera è fi nalmente tesa
verso l’estate. Insomma sarò stato lì
un’oretta per vedere in giro. Sono stato
adescato da un ragazzo ma alla fi ne si è
tirato indietro, forse non aveva soldi e poi
da un uomo grasso. Ho provato a fargli
capire che doveva pagarmi ma anche
quello si è allontanato velocemente. Dopo
si è avvicinato un uomo alto e magro,
molto fermo e deciso, che mi ha proposto
di andare con lui in macchina. Aveva
sempre le mani in tasca, portava un giubbotto
leggero. Accettò di pagarmi.
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Feedback dell'autore
La narrazione cruda, vera di un ragazzo di vita nella Roma del secondo Millennio. Attraverso un blog egli scrive la sua storia, racconta i suoi incontri, i suoi amori, i suoi dolori in un mondo difficile. Un testo forte ma profondo, a tratti terribile ma anche pieno d'amore.