La parte peggiore di quella nuova giornata fu la mattina. La realtà la sommerse con tutto il suo peso.
Anna si sorprese a fissare la tazza prima di riempirla di latte. Si sentiva esattamente così: vuota!
Quando Pasqualino diventò “diverso”, tutti in casa furono messi a dura prova dalla sua “malattia” e diventarono diversi a loro volta.
In riva al mare c’era un vento tiepido che le scompigliò i capelli.
Lasciò scivolare in acqua i suoi pensieri che, andando al largo, si accavallarono all’orizzonte.
Anche Rosaria si svegliò. Vide i suoi genitori presso il letto del fratello.
Li udì parlare piano, con voci sommesse come sussurri velati, come se si stessero confidando un segreto. Li sentì poi alterarsi, discutere animatamente e litigare. Un uragano di insulti reciproci, una tempesta che nessuno dei due riusciva ad arginare.